Concetta Ferrario

Concetta Ferrario nasce a Napoli nel 1967 e, in seguito, la sua vita la trascorre tra Venezia e Rimini. Frequenta il Liceo Artistico Giovanni da Rimini e l’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
 
Una formazione accademica in decorazione la porta ad esplorare nel mondo dell’arte il segno grafico del verbo scritto. Un segno indelebile che scava sempre di più nel profondo.
 
La “passione” per la calligrafia, quel misto tra entusiasmo e sacrificio, emozione e contemplazione, si è svelata gradualmente influenzando la sua espressione artistica.
 
Ha partecipato a numerosi corsi di calligrafia presso l’associazione calligrafica di Milano ACI, con docenti e maestri di fama internazionale. Attualmente frequenta la scuola di arte del libro, CIAC, di Monica Dengo a Venezia. Ha partecipato alla Biennale del Disegno di Rimini nel 2018 e alla mostra di arte contemporanea “Carta Bianca” a Salerno.
 
Docente di lettering al LABA (libera accademia di belle arti) di Rimini svolge laboratori di calligrafia nel suo atelier e alla biblioteca Gambalunga di Rimini. Per i 400 anni della Biblioteca Gambalumga di Rimini ha diretto e partecipato all’allestimento artistico del chiostro della biblioteca con manoscritti e dediche.
Inoltre collabora con fotografi professionisti e il suo segno dialoga con le loro opere. A Firenze, nel 2018, ha frequentato la SISRA, scuola internazionale di grafica con una mostra espositiva dal titolo “ACQUA”.


“Una Napoli sfrontata, una Venezia magnifica e ricca ed un approdo a Rimini….
Un contrappunto che scaturisce una melodia di contrasti , di amori, di relazioni e legami di una emigrante in cerca di identità. La tradizione antica della calligrafia con i suoi strumenti ,il pennino , l’inchiostro e la carta trasforma il mio segno alchilico in un’esperienza poetica. Un’urgenza per dare una FORMA al LINGUAGGIO GRAFICO DELL’ANIMA, fino a renderlo illeggibile” 

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